Mini Brunch

Oggi vi mostro un piccolo esperimento: per la prima volta mi sono messa d'impegno nel tentativo di riprodurre dei cibi a grandezza di bambola! Oook, forse in fatto di realismo lasciano un po' a desiderare (soprattutto per la mancanza di sfumature) ma mi sono divertita un sacco a realizzare questi mini dolcetti e, con un po' di esercizio, spero di riuscire ad ottenere un risultato vagamente accettabile.

Da sinistra abbiamo: muffin glassati, pancakes con una noce di burro semi fuso, macarons e della panna con fragole. (Sì, c'è anche un intruso: un fiorellino un po' spastico ^^)

Per i dolcetti ho utilizzato solamente fimo, i primi due piatti sono in pasta di mais mentre la base è di legno.

Per la realizzazione sono stata ispirata dalla bravissima Tanja di Sugar CharmShop, lei e un vero drago nel riprodurre i cibi in miniatura ed è anche così generosa da pubblicare i tutorial delle sue creazioni su un canale YouTube; quindi se siete dei golosoni e se vi interessa imparare correte a dare una sbirciata!

E se vi state chiedendo cosa centrino cibi e dolcetti con le mie creaturine...beh preparatevi psicologicamente perchè appena ci avrò preso la mano ne usciranno delle belle!!!

Alla prossima!

Bacini dolciosi a tutti

Una creazione che non ne voleva sapere di nascere

Vi è mai capitato di ritrovarvi a modellare una creazione che proprio non ne vuole sapere di darvi ascolto? Voi vorreste che venisse in un modo e lei per dispetto decide di fare tutt'altro, voi cercate di farla tornare sulla 'retta via' e lei si ribella. Beh, questa volta vi assicuro che la pasta me ne ha giocate di tutti i colori: complice anche il fatto che era da un po' di tempo che non mi cimentavo in un lavoretto così impegnativo mi sono ritrovata dapprima con problemi di stabilità, poi con un incarnato ben poco uniforme e alla fine anche con le moonies... insomma un vero disastro! 

Ma chi l'ha dura la vince e alla fine sono riuscita a farla ragionare.

La creatura in questione è una bella cavallina realizzata come al solito in fimo, i colori sono quelli del cavallo che ha fatto da modello: un bel marrone tendente al cioccolato con una macchietta sulla fronte e dei bei calzini bianchi. 

Ha una struttura interna in fil di ferro che segue a grandi linee il percorso che avrebbe seguito lo scheletro in modo da da evitare errori di proporzioni e allo stesso tempo dare una maggiore stabilità al tutto.

Per l'effetto metallizzato della targhetta mi sono servita del pigmento color bronzo: una spolverata veloce sul fimo prima della cottura e per finire una mano di lucido che l'ha resa bella brillante.

Per la base invece,nella speranza di risparmiarmi l'ennesima ansia da cottura, ho optato per un materiale a me completamente nuovo: il 'fimo air basic'. Non l'avessi mai fatto! Ci ho dovuto letteralmente litigare per ore prima di capire come trattarlo ma alla fine abbiamo fatto pace e devo dire che come pasta non mi dispiace poi così tanto; il tempo di prenderci un po' la mano e poi proverò a presentarvelo come si deve.

Alla fine, nonostante le difficoltà, sono felice del risultato finale, certo: non è la perfezione fatta a...cavallo ma ce l'ho messa tutta e, con le mie capacità attuali, non credo avrei potuto fare di meglio.

E voi, silenziosi lettori di questo blog, vi siete mai trovati a bisticciare con le vostre creature?

 Siete riusciti a farvi ascoltare o hanno fatto di testa loro? 

Fatemi sapere e se avete consigli o anche qualche critica sentitevi liberi di commentare. 

Alla prossima!